mercoledì 14 novembre 2012

QUARTA PUNTATA

CULANDIA ESISTE... E' IN SLOVENIA!

Ho girato varie nazioni, ho visitato e vissuto in diverse città, mi son ritrovato a svolgere mansioni ordinarie, tipo guidare, fare la spesa, prendere un autobus e via discorrendo in contesti tra loro molto diversi. Pensando alla Slovenia,una cosa è certa: se la natura è stupenda, se le chiese stile alpino sono graziose, se la sostanziale assenza di palazzoni conferisce alle città una “dimensione umana”, se le casette sono tutte eleganti e ubicate in quartieri residenziali, i centri commerciali sloveni fanno letteralmente cagare. Sembrano delle enormi scatole di scarpe, sono squadrati e grezzi, costruiti in fretta senza badare troppo a grazia ed estetica. Spesso sono ammassati l'uno accanto all'altro, aggraziati come un cazzotto in un occhio, rispetto al gradevole panorama circostante.

...Come? Avevo parlato di andare in Culandia: che cazzo c'entra questa premessa? A parte che potreste esprimervi con un po' più di garbo – ci sono anche signore che leggono – datemi tempo che ci arrivo.

Ebbene la celeberrima Culandia è in Slovenia. Giace a una manciata di chilometri da Lubiana, nel bel mezzo di squadrate costruzioni frettolose, in una cittadina industriale chiamata Kranj, dal centro storico grazioso, abarbicato su una morbida collina, circondata da due fiumi (Sava, che sfocia nel Danubio a Belgrado e che sorge a due passi da Kranjska Gora; e Kokra, che sfocia nella Sava) e da altre morbile colline. Ma con una periferia abbastanza squallida, specie laddove inanella una serie di sgraziati centri commerciali. E Culandia – che poi si scrive Q-landia, cioé la Terra delle Q o dei Q, a seconda del genere accordato all'entità Q – è il più grande dei centri commerciali di Kranj. Gli sloveni non capiscono perché, ma la prima volta che dici a un italiano “ieri sono stato in Culandia” il sorriso non può essere evitato, assieme a un filo di rossore nello spiegare il perché. Bene: domenica sono stato in Culandia per nulla, in quanto il centro commerciale era chiuso per inventario. Imprecazioni varie ed eventuali, in una lingua parzialmente sconosciuta agli sloveni, verosimilmente italiano, macchiato di varie espressioni colorite dialettali.

Ve l'ho anticipato nei giorni scorsi: sono in Slovenia grazie a un finanziamento comunitario ricevuto nell'ambito del programma Assistentato Grundtvig. L'accordo di sovvenzione, all'articolo sei, mi impone una precisazione. In quanto Beneficiario, sono tenuto a citare il sostegno ricevuto dall'Agenzia Nazionale del programma LLP e la Commissione Europea in ogni pubblicazione, esternazione e intervista relativa all'attività. L'accordo mi obbliga a ribadire che le informazioni rispecchiano unicamente il mio punto di vista, né l'Agenzia Nazionale né la Commissione Europea sono responsabili né per il merito delle informazioni né per l'uso che potrebbe essere fatto delle pubblicazioni o interviste. Ammesso che mio blog possa essere considerato come un'esternazione collegata al progetto, con questa nota intendo comunque scagionare Consiglio, Commissione, Agenzie e compagnia danzante per le idee espresse in questo blog, che riflettono unicamente il mio punto di vista. Avevano dubbi? C'è qualcuno che pensava che le informazioni riportate in questo blog mi fossero state dettate dall'Europa? E comunque ora avranno tirato tutti un bel respiro di sollievo, ne sono sicuro. E con questo passo e chiudo!

Tanti saluti da Lubiantograd!

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