giovedì 6 febbraio 2014

SEDICESIMA PUNTATA

LA NEVE QUANDO ARRIVA ARRIVA
 
...Certo che i gemelli Vinklevoss mica han tutti i torti... Sto Zuckerberg è forte: non si può scrivere una cosa sul blog che ...Puf! Ti copia. Avevo sì scritto che ero curioso di sapere che cosa aveva riservato la vita ai miei amici Feisbucchini, ma non intendevo ritrovarmi mille filmati stile prima comunione! Che poi, non postando molte foto, il mio filmato pareva la sigla di un cartone animato, tra bitstrips, Julian Ross e biglietti di auguri natalizi. 

Benvenuttornati a Lubiantograd, l'unico blog senza il filmino di Facebook! 
 
Flashback. 
 
E così ti svegli in una bianca mattina, non fa né caldo né freddo. Un'occhiata fugace alle previsioni del tempo e al bollettino della neve e via: decidi di partire senza pensarci troppo, destinazione Pokljuka (il centro dove si allena la nazionale slovena di fondo e biathlon). Arrivi, e c'è un bel sole, poca gente, neve bellissima. Ti prepari – erano anni che non sciavi – e via sull'anello per principianti, molto ben battuto. Dopo un'ora di tecnica classica, la stanchezza comincia a farsi sentire, per cui è ora di tornare verso casa, felice di aver trascorso una giornata all'insegna dello sport, dell'attività fisica e della natura, con tanto di pizza sulla via del ritorno. 
 
Ma poi ti svegli il giorno dopo e ti chiedi chi te lo abbia fatto fare. Mentre fuori nevica. E ti svegli il giorno dopo ancora, ma la domanda non cambia. Massima stima agli sciatori di fondo.

Eh già, perché inverno e neve son finalmente arrivati: all'improvviso e in quantità industriale. 

Ogni anno, tra la fine di gennaio e i primi di febbraio, il circo bianco fa tappa a Maribor per la “Volpe d'oro”, una tradizionale e anomala combinata composta da una gara di slalom e una di slalom gigante femminile (ovviamente non ufficiale: la migliore atleta vince una coccarda chiamata appunto “Volpe d'oro”). 
 
Nelle scorse settimane, a causa di assenza di neve, si è deciso di spostare la corsa nella più fresca e alta Kranjska Gora (per la cronaca, la “j” non si pronuncia). E' stata una decisione sofferta e complicata, perché era la cinquantesima edizione: secondo molti andava disputata a Maribor, rimandando all'anno prossimo (in realtà il rischio di cancellazione era alto). 
 
E così ti ritrovi a Kranjska Gora (come abbiamo detto che si legge?... Bravi!), per la prima volta nel bel mezzo del circo bianco. Ma molto molto bianco: sin da venerdì è caduta una mole infinita di neve che ha costretto gli organizzatori a un lavoro infernale per ripulire la pista nella notte. Prenotazioni alberghiere cancellate, passi chiusi, viaggi epici. Tutto sembrava pronto, c'era solo un problema: la neve continuava a cadere, per cui gli organizzatori han deciso di cancellare la corsa, su pressione di molte squadre (troppo alto il rischio di cadute, a pochi giorni dai giochi olimpici). Domenica invece lo slalom ha regolarmente avuto luogo: ha vinto una svedese bionda con gli occhi azzurri (ma dai?) al primo successo in carriera. Sotto una fitta nevicata. Divertente 'sto sci.

Nonostante da queste parti dovrebbero essere abituati, la neve fa più danni della grandine: oltre 250.000 persone (più del 10% della popolazione) son rimaste senza corrente, decine di strade sono chiuse per degli alberi caduti, diversi paesi son rimasti isolati. 

E se in Russia Putin si fa fotografare con i leopardi delle nevi, in Slovenia, due linci catturano l'attenzione mediatica: nella zona dello zoo gli alberi han rotto la gabbia di due linci, che sono ovviamente scappate. Un muflone è stato ritrovato morto. Radio e televisioni stanno comunque tranquillizzando la popolazione: pare no trattarsi di animali pericolosi. Per la verità, una certa dose di scetticismo aleggia nella comunità dei mufloni. 
 
...Cioè aspetta un secondo, ferma tutto: stai paragonando i leopardi delle nevi alle linci? Beh, non è proprio uguale uguale, ma sempre felini sono, no? E poi in Slovenia bisogna accontentarsi... Siam mica così megalomani da organizzare i giochi invernali in una località balneare relativamente nota... che ne so... Pirano? Che poi, tra parentesi, Pirano ha dato i natali al violinista Tartini: suo malgrado, la città e l'omonimo golfo (entrambi molto belli) si son ritrovati al centro di una disputa internazionale con la Croazia sui confini delle acque internazionali. Se se non ci siete mai stati, vi suggerisco di passarci!

Un abbraccio da Lubiantograd!

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